Siti UNESCO in Sicilia: scopriamo insieme sei itinerari da non perdere. Un viaggio di immenso interesse storico, naturale e paesaggistico.
La Sicilia è una regione stupenda, la cui bellezza trascende il mare e le sue antichissime tradizioni, sconfinando in siti e luoghi di immenso interesse storico, culturale e paesaggistico.
E non è un caso che l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) abbia deciso di premiare l’isola con 6 località nominate Patrimonio dell’Umanità. Vediamo dunque di scoprire insieme i siti UNESCO in Sicilia.
I siti UNESCO in Sicilia
L’Area Archeologica della Valle dei Templi di Agrigento
Agrigento, una delle più importanti antiche città dell’area del Mediterraneo, è una preziosissima testimonianza della dominazione ellenica in Sicilia.
Il Parco Archeologico della Valle dei Templi, è stato dichiarato nel 1997 dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’Umanità.
La Valle dei Templi di Agrigento conserva uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico fatto di imponenti templi dorici, agorà, necropoli pagane e cristiane e una fitta rete di acquedotti antichissimi.
La Villa Romana del Casale a Piazza Armerina
Inserita nella lista dell’UNESCO nel 1997, la Villa Romana del Casale si trova a Piazza Armerina, in provincia di Enna.
Si tratta di una villa romana di epoca imperiale che venne scoperta durante uno scavo nel 1950. L’importanza del sito è dovuta soprattutto agli stupendi mosaici che ne decorano il pavimento.
Le Città Tardo-Barocche del Val di Noto
La Sicilia orientale ospita alcune delle perle più brillanti della Sicilia: parliamo delle città tardo-barocche presenti in Val di Noto, ricostruite dopo il tremendo terremoto del 1693 e premiate dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 1997.
Nello specifico, si tratta delle città di Catania, Modica, Palazzolo, Ragusa, Militello in Val di Catania, Caltagirone, Noto e Scicli.
La Necropoli Rupestre di Pantalica e Siracusa
Greci e romani: un duopolio che trova nella Necropoli Rupestre di Pantalica e in Siracusa la sua massima espressione artistica e culturale.
Per quanto riguarda Siracusa, l’UNESCO ha, infatti, inserito in un unico sito la Necropoli Rupestre di Pantalica e l’antica città di Siracusa, che include l’isola di Ortigia. I due luoghi distano circa 50 km l’uno dall’altro.
La Necropoli di Pantalica rappresenta uno dei più importanti luoghi a livello naturalistico, archeologico ed etnoantropologico dell’isola. Con le sue oltre 5.000 tombe scavate sulle pareti di roccia è la necropoli più grande d’Europa.
Il Parco Archeologico della Neapolis con lo splendido Teatro Grecuo, la famosa grotta conosciuta come Orecchio di Dionisio e la stupenda isola di Ortigia si trovano, invece, nel cuore della città di Siracusa.
Le Isole Eolie
Le Isole Eolie sono state inserite nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO nel 2000.
Trattandosi di isole vulcaniche (all’interno dell’arcipelago permangono due vulcani attivi: Stromboli e Vulcano) le Eolie sono ancora oggi oggetto di interessantissimi studi relativi alla vulcanica, alla geologia e alle eruzioni.
Lipari, Panarea, Salina, Alicudi e Filicudi sono le altre isole dell’arcipelago delle Eolie.
La bellezza del mare e la natura selvaggia rendono l’arcipelago delle Isole Eolie una delle mete preferite di escursionisti e amanti della natura.
Il Monte Etna
Inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità nel 2013, il Monte Etna possiede una valenza geologica, culturale e storica impossibile da ignorare.
Le colate di lava, i crateri, le ceneri, le grotte di lava creano un ambiente unico che ricorda un paesaggio lunare.
Una volta arrivati in cima, non si può che restare sorpresi dalla bellezza dei panorami che offre il vulcano attivo più grande d’Europa.