Ecco come preparare la pasta ‘ncasciata siciliana che piace tanto a Montalbano. Seguite la ricetta passo passo per cucinare una pasta al forno ricca e gustosa al sapore di Sicilia.
La pasta ‘ncasciata è una ricetta tipica siciliana, diventata celebre in tutta l’Italia perché è uno dei piatti preferiti del Commissario Montalbano.
Si tratta di una pasta al forno arricchita con melanzane fritte e caciocavallo.
Come accade per numerosi piatti siciliani, anche nel caso della pasta ‘ncasciata esistono diverse ricette a seconda della zona della Sicilia in cui ci si trova.
La pasta ‘ncasciata siciliana di cui il Commissario Montalbano è liccu, cioè goloso, si prepara con le mulingiane (melanzane) e il ragù di carne.
“Nel frigorifero non c’era niente, nel forno troneggiava una teglia con quattro enormi porzioni di pasta ‘ncasciata, piatto degno dell’Olimpo, se ne mangiò due porzioni, rimise la teglia nel forno, puntò la sveglia, dormì piombigno per un’ora…” (Il cane di terracotta, Andrea Camilleri)
La pasta ‘ncasciata è una vera leccornia, diffusa nel Messinese, nel Palermitano e nel Ragusano, ma conosciuta e apprezzata in tutta la Sicilia.
Un tempo veniva arrostita direttamente nella casseruola di preparazione, con uno strato di brace sopra il coperchio e un secondo strato sotto la casseruola.
Il nome di questo primo piatto siciliano deriva infatti dal termine u ‘ncaçio (antica pratica di coprire la casseruola con la brace per cuocere gli alimenti).
In alcune versioni sono presenti anche altri ingredienti, come il salame, la mortadella, l’uovo sodo, i piselli o, addirittura, i fegatini.
Nel Gelese la pasta ‘ncasciata siciliana talvolta viene preparata con i cavolfiori al posto delle melanzane mentre nel Messinese vi vengono aggiunti anche mortadella a cubetti e uova sode.
Anche sul tipo di pasta da utilizzare ci sono varie correnti di pensiero: nel Messinese sono imprescindibili le magliette di maccheroncino, ma in alternativa si possono usare i rigatoni, i sedani rigati o le penne rigate. Attenzione, però, a non confondere la pasta ‘ncasciata con il tipico timballo siciliano preparato con gli anelletti: questo tipo di pasta è bandito!
Pasta ‘ncasciata: ricetta della pasta al forno siciliana
Ingredienti
(per 4 persone)
- 500 grammi di rigatoni (alternativa: sedani rigati o penne rigate)
- 2-3 melanzane piccole
- 200 gr. di carne macinata
- 250 grammi di caciocavallo (alternativa: tuma siciliana)
- 100 grammi di parmigiano grattuggiato
- Salsa di pomodoro
- 1 cipolla
- 1 mazzetto di basilico fresco
- Olio di semi per la frittura
- Olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.
- 50 grammi di mortadella o salame (opzionale)
- 1 uovo sodo (opzionale)
Preparazione
Tagliare le melanzane a fette, cospargerle di sale grosso e lasciarle per un’ora in uno scolapasta, sciacchiate da un peso.
Questo passaggio farà perdere l’acqua e l’amarognolo alle melanzane. Per evitare di sporcare il piano su cui è appoggiato lo scolapasta, mettere sotto un piatto che raccoglierà l’acqua delle melanzane.
Asciugare con cura le melanzane strizzandole all’interno di uno strofinaccio.
Far scaldare l’olio di semi in una padella e friggere le melanzane a fette. Una volta pronte, disporle su un piatto ricoperto di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Nel frattempo, preparare un soffritto con olio extravergine di oliva e cipolla tagliata a pezzettini.
Far cuocere nel soffritto la carne macinata e, dopo qualche minuto, aggiungere anche la salsa di pomodoro, avendo cura di mescolare bene il tutto. Aggiungere nel sugo in cottura del basilico fresco tagliato a pezzetti.
Trattadonsi di una ricetta antica della cucina povera siciliana, il sugo per la pasta ‘ncasciata è molto semplice: veniva, infatti, preparato con i pochi ingredienti reperibili in campagna, cioè il basilico, la cipolla e il pomodoro, con l’aggiunta di un po’ di carne macinata.
Mentre il sugo si insaporisce per una decina di minuti, mettere sul fuoco la pentola con acqua salata a piacere, per cuocere la pasta.
Il segreto della vera pasta ‘ncasciata siciliana è la breve cottura della pasta, che va scolata ancora dura, in modo che si cuocia a puntino con il successivo passaggio nel forno.
Una volta che tutti gli ingredienti saranno pronti, prendere una teglia capiente e, con l’aiuto di un mestolo, ricoprirne il fondo di sugo. Aggiungere nella teglia uno strato di pasta, poi uno strato di melanzane fritte, uno di caciocavallo a fette o a dadini e un ultimo strato di parmigiano.
Se lo gradite, potete aggiungere anche uno strato di salame (o mortadella) a dadini e un po’ di uovo sodo sbriciolato.
Continuare a riempire la teglia con questa alternanza di strati fino a che gli ingredienti non saranno terminati.
Completare la ricetta con uno strato finale di fette di caciocavallo e una spolverata di parmigiano che, durante la cottura in forno, creeranno una crosticina croccante e saporita sulla superficie della pasta ‘ncasciata.
Cuocere in forno per circa 20 minuti a 180°C. Servire calda.
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