La guida completa per visitare Agrigento e la Valle dei Templi senza perdere nulla: cosa fare e vedere, dove dormire, piatti tipici da mangiare, biglietti, orari di apertura, come spostarsi e tanti altri consigli di viaggio.
Agrigento e Valle dei Templi: guida completa + itinerari
Visitare la Sicilia può essere un’ottima occasione per immergersi nella storia millenaria dell’isola. Perchè, allora, non organizzare un’escursione in uno dei siti archeologici più belli della Sicilia? Uno dei luoghi di maggiore interesse sotto quest’aspetto è senza dubbio la Valle dei Templi ad Agrigento, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997.
Per un viaggio indimenticabile nella Sicilia occidentale, puoi abbinare una escursione nella Valle dei Templi con una visita alla vicina cittadina di Agrigento, certamente meritevole di essere inserita nel tuo tour in Sicilia.
Vediamo cosa fare e vedere ad Agrigento e come organizzare un itinerario che comprenda sia la città siciliana che il Parco archeologico della Valle dei Templi.
Cosa fare e vedere ad Agrigento: i luoghi imperdibili
Agrigento è una cittadina siciliana dal grande fascino, ricca di storia e attrazioni da vedere: una delle principali ed irrinunciabili tappe durante un viaggio in zona è, ovviamente, la Valle dei Templi, Patrimonio dell’Unesco dal 1997.
Le cose da fare e vedere ad Agrigento, però, non si limitano a questo famoso parco archeologico.
Quali sono, allora le cose da non perdere ad Agrigento e nei suoi immediati dintorni?
Cosa vedere ad Agrigento (e dintorni)
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1. Centro storico di Agrigento
Il centro storico di Agrigento si trova su una collinetta dove un tempo sorgeva l’antica Girgenti. La bellissima Via Atenea, oggi fulcro della vita e dello shopping in città, era un tempo l’asse principale dell’antico centro abitato.
Tutt’intorno a Via Atenea troverai un dedalo di vicoletti, piazze e stradine che tanto ricordano l’aspetto di un piccolo borgo medievale.

Da non perdere nel centro storico di Agrigento ci sono diversi edifici religiosi, come la Basilica dell’Immacolata, il Monastero di Santo Spirito e la Chiesa di Santa Maria dei Greci.
Particolare menzione merita la Cattedrale di San Gerlando, intitolata al santo patrono di Agrigento.
Notevoli sono le testimonianze arabo-normanne nel centro storico di Agrigento: oltre alla cattedrale di San Gerlando anche il Palazzo Steri, sede del seminario, il Palazzo Vescovile, la Basilica di Santa Maria dei Greci, il Monastero di Santo Spirito e le antiche porte, parte della vecchia cinta muraria della città.
2. Casa natale di Pirandello
La casa natale di Luigi Pirandello si trova in contrada Caos, tra i comuni di Agrigento e Porto Empedocle.
La graziosa costruzione rurale di fine Settecento è stata trasformata in una casa-museo, che ospita oggetti personali dello scrittore, oltre a scritti, prime edizioni con dediche autografe, fotogafie, cimeli e molto altro ancora.
“Io dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà, perché son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco, denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti.” (Luigi Pirandello)
3. Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo”
Il Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo”, in Contrada San Nicola, ad Agrigento, è uno dei musei più importanti dell’intera Sicilia.
I reperti archeologici, provenienti da collezioni private, musei minori e campagne di scavo effettuate in diverse epoche, coprono un arco temporale che va dalla preistoria alla fine dell’età greco-romana.
4. Giardino della Kolymbetra
Il Giardino della Kolymbetra è un museo naturalistico a cielo aperto che sintetizza i profumi, i paesaggi e le bellezze siciliane. Sorge in una piccola vallata, dove un tempo era situata l’antica città di Akragas, fondata dai Greci nel VI secolo a.C., ed oggi è uno dei beni siciliani gestiti dal FAI.
Si tratta di un giardino mediterraneo ma anche di un piccolo parco archeologico: se vuoi immergerti nella Sicilia più autentica, visita il Giardino della Kolymbetra e preparati ad innamorartene.
5. Scala dei Turchi
La Scala dei Turchi è uno di quei luoghi che non ha bisogno di presentazioni.
E’ uno dei luoghi più affascinanti dell

6. Riserva naturale orientata Torre Salsa
La Riserva naturale orientata Torre Salsa si trova tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa, a poco più di 40 minuti di auto da Agrigento.
Tra cespugli di macchia mediterranea, tratti di costa bellissimi e incontaminati, falesie a picco sul mare, terrazze naturali e pantani ricchi di vita, esplorerai una delle aree protette siciliane più sorprendenti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.
7. Riserva naturale di Punta Bianca
Lo conoscono in pochi ma è un luogo dalla bellezza davvero particolare. La Riserva naturale di Punta Bianca è una delle aree naturali da non perdere nell’Agrigentino.
Paesaggi lunari, falesie scenografiche, mare da cartolina, anfratti rocciosi che nascondono magiche calette: nella Riserva naturale di Punta Bianca troverai tutto questo e molto di più. Un’escursione entusiasmante lungo un tratto di costa siciliana davvero unico.
8. Parco archeologico della Valle dei Templi
Chi non ha mai sentito parlare della Valle dei Templi? Sono davvero in pochi a non conoscere, almeno per fama, uno dei maggiori complessi archeologici del Mediterraneo.
Questo parco archeologico di straordinaria importanza storica è raggiungibile da Agrigento in autobus (linee urbane 1 – 1/ – 2 – 3 – 3/ da Piazzale Rosselli | Biglietto: 1,10 Euro) oppure in auto. Troverai un parcheggio a pagamento a ridosso dell’area archeologica e, una volta posteggiato, potrai recarti in biglietteria per acquistare il biglietto di ingresso.
- Il costo del biglietto intero per accedere all’area archeologica della Valle dei Templi è di 10 Euro.
- Ricordiamo che la Valle dei Templi aderisce alle aperture gratuite per tutti la prima domenica di ogni mese: approfittane!
- E’, inoltre, possibile acquistare dei biglietti cumulativi per visitare sia la Valle dei Templi che il Museo archeologico, ad un costo di 13,50 Euro, oppure sia la Valle dei Templi che il Giardino Kolymbetra, ad un costo di 15 Euro.
INGRESSO ALLA VALLE DEI TEMPLI: |
BIGLIETTO Valle dei Templi di Agrigento – Accesso Rapido: lo trovate qui BIGLIETTO Valle dei Templi e Giardino della Kolymbethra: lo trovate qui BIGLIETTO Valle dei Templi ad Agrigento + Audioguida: lo trovate qui |


La superficie occupata dall’area archeologica è molto vasta, quindi consigliabile indossare scarpe comode (meglio se da trekking) ed evitare, in estate, le ore più calde della giornata. Se visiterai la Valle dei Templi in estate, o comunque in una giornata molto calda, porta con te un cappello, occhiali da sole ed una bottiglia di acqua.
Vediamo una proposta d’itinerario per visitare la valle dei Templi senza perdere nulla. Pronti a partire?
Itinerario per visitare la Valle dei Templi
Che ne dici di dare un ordine alle tante cose da vedere nella Valle dei Templi di Agrigento, creando un itinerario per visitare tutto il parco archeologico senza perdere nulla?
Ecco le tappe fondamentali e i monumenti più importanti della Valle dei Templi.
Cosa vedere nel Parco archeologico della Valle dei Templi
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Dopo aver fatto il biglietto d’ingresso presso la biglietteria della Valle dei Templi, puoi procedere con la prima tappa del nostro itinerario nel parco archeologico.
1. Tempio di Giunone
Il primo tempio che incontrerai è il Tempio di Giunone, che risale al V secolo a.C. ed è il tempio “gemello” di quello della Concordia, che vedremo tra poco. Fu bruciato durante un assalto cartaginese, ma gran parte delle sue colonne sono state oggi restaurate. Una curiosità? Originariamente aveva un tetto che fu tolto dal censore romano Quinto Fulvio Flacco nel III secolo a.C , per metterne uno in marmo: anche quello oggi non c’è più.
2. Tempio della Concordia
Continuando sulla strada che costeggia le antiche mura, troverai il Tempio della Concordia, che si erge solitario e sembra quasi che il tempo non lo abbia sfiorato per quanto è intatto, nonostante sia stato costruito, come la maggior parte degli altri templi, nel V secolo a.C.: lo stato di conservazione ti sorpenderà! Si dice che sia allineato con il sorgere del sole durante la fase di equinozio primaverile.

3. Tempio di Ercole (o Eracle)
Procedendo con l‘itinerario nella Valle dei Templi, incontrerai alla tua destra la necropoli paleocristiana e, proseguendo ancora, il Tempio di Ercole (o Eracle), eroe di Agrigento. Ecco il tempio più antico del parco archeologico, che risale al IV secolo a.C. ed è tutto in stile dorico. Cicerone racconta che un tempo, nel tempio, era presente una splendida statua di Eracle, venerata dal popolo. Cicerone la descrive spiegando di non aver mai visto un’opera d’arte più bella di questa. Eracle era talmente amato dai cittadini di Agrigento che, quando dei ladri tentarono di rubarne la statua durante la notte, tutta la città accorse per difendere il tempio.

4. Tempio di Giove Olimpico
Prosegui ancora e troverai il Tempio di Giove Olimpico, che fu innalzato per ringraziare il dio della grandiosa vittoria contro i Cartaginesi, acerrimi nemici della città, e il Tempio dei Dioscuri Castore e Polluce, dedicato ai protettori dei marinari. Castore e Polluce erano i figli gemelli di Zeus. Sempre in prossimità di questi due edifici, troverai il Tempio di Efesto, di cui rimangono solo poche rovine.
5. Quartiere ellenistico
A questo punto dell’itinerario nella Valle dei Templi ci si può recare nel Quartiere ellenistico, che dista a piedi circa venti minuti di camminata da questa prima area (la distanza in macchina è di cinque minuti, percorrendo la strada statale SP4). Ci troviamo all’interno di un perfetto esempio archeologico di quartiere, con tanto di sistema idrico e cisterne, oltre a taverne e botteghe dedicate alla vendita. Un vero e proprio spaccato della vita a quei tempi! Dato che ti trovi nei paraggi, potresti aggiungere (tempo permettendo) una visita al Museo archeologico. Se hai intenzione di visitarlo, quando acquisti il biglietto per la Valle dei Templi aggiungi anche il museo, comprando il biglietto cumulativo: da solo il Museo archeologico costerebbe 8 Euro, mentre in aggiunta i templi viene 13,50 Euro tutto incluso.
6. Tempio di Esculapio (o Aslepio)
Continuiamo a scoprire le meraviglie della Valle dei Templi di Agrigento e ci spostiamo verso il Tempio di Esculapio (o Aslepio), raggiungibile in pochi minuti di macchina dalla biglietteria dell’area archeologica. Questo era un luogo importante in passato, dato che qui venivano gli ammalati per ricevere cure.
7. Tempio di Demetra/Chiesa di San Biagio
La settima tappa dell’itinerario nella Valle dei Templi potrebbe essere anche la prima, volendo. Siamo al cospetto del Tempio di Demetra, che è stato in parte incorporato nella Chiesa di San Biagio.
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Cosa mangiare ad Agrigento: piatti tipici e specialità locali
Dopo l’interessante e intensa visita alla Valle dei Templi è giusto rifocillarsi nella migliore delle maniere: è giunta l’ora di mettere le gambe sotto la tavola!
Cosa mangiare ad Agrigento? La cucina locale offre varie e sfiziose scelte, che ti permetteranno di conoscere meglio anche la cultura gastronomica della città siciliana.
Ad Agrigento domina una cucina a base di prodotti di mare. Un primo da assaggiare assolutamente sono gli spaghetti con gambero rosso e pistacchio: tutti prodotti locali, abbinati magistralmente per creare un primo piatto da leccarsi i baffi. Un altro piatto tipico da ordinare al ristorante per andare sul sicuro è la pasta con le sarde. Un piatto siciliano “antico”, che nutre in modo completo, dando il giusto apporto di carboidrati e proteine.
Fra i piatti tipici dell’Agrigentino troverai anche delle scelte “di terra”, fra cui il coniglio in agrodolce e o la salsiccia preparata con il finocchio selvatico, da accompagnare con un buon bicchiere di vino locale.
Se, però, vuoi veramente assaggiare pietanze tipiche della zona, allora non farti scappare i dolci a base di mandorle: che ne dici di mangiare la cubaita? Benché la città di Modica ne rivendichi l’origine, la troverai diffusamente ad Agrigento: questo dolcetto croccante a base di miele ha però origini moresche e la cosa non stupisce vista la lunga dominazione araba in questa zona della Sicilia. L’aroma di limone e vaniglia si sposa perfettamente con le mandorle!
Sempre per i golosi è tempo di assaggiare la frutta martorana, che oltre ad essere gustosa, è anche molto bella da vedere. Creata dalle sapienti mani di pasticcieri esperti, la frutta martorana riproduce perfettamente quasi ogni tipo di frutto: ti verrà il dubbio se mangiarla o conservarla! Cosa bere in accompagnamento? Un bicchiere di latte di mandorla, adatto in ogni momento della giornata!
Altri piatti tipici della provincia di Agrigento, che avrai di certo occasione di assaggiare anche in città, sono i cavatelli all’agrigentina, la minestra di seppie di Siculiana Marina, la sogliola alla saccense di Sciacca, le polpette di sarde di Licata, gli spaghetti all’isolotto e il dentice al forno con brodo di carne di Lampedusa.
Dove dormire ad Agrigento?
Se vuoi visitare sia la città di Agrigento che la Valle dei Templi, sicuramente è consigliabile che tu scelga di pernottare nel centro di Agrigento.
Se cerchi una struttura nel centro storico, potrai organizzare uscite serali in città, passeggiare nei vicoletti senza meta, immergendoti maggiormente nel dinamismo della città. Al mattino avrai una vasta scelta di bar per fare la colazione a base di granita siciliana, cannoli, latte di mandorla e quant’altro.
Dove dormire nel centro storico di Agrigento? |
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Se preferisci un hotel o appartamento che sia maggiormente vicino alla Valle dei Templi, perché t’interessa essere in prima linea la mattina per la tua visita al parco archeologico, puoi valutare le numerose offerte di B&B e strutture alberghiere che l’area offre.

La Valle dei Templi si trova a circa cinque minuti di distanza dal centro di Agrigento: tienilo presente qualora volessi, invece, soggiornare in zona più centrale.
Dove dormire vicino alla Valle dei Templi? |
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Un’altra possibilità potrebbe essere quella di alloggiare in zona Scala dei Turchi, per essere nelle vicinanze del mare e della spettacolare falesia di marna bianca, che rende il paesaggio unico al mondo.
Questa è una scelta più a contatto con la natura e meno “urbana”, ma molto comoda per raggiungere sia il centro di Agrigento, che si trova a circa 15 chilometri di distanza, che la Valle dei Templi, a 12 chilometri circa.
Dove dormire vicino alla Scala dei Turchi? |
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Quando organizzi una vacanza in Sicilia, tieni sempre in considerazione quale sia il tuo obiettivo (itinerario culturale, vacanze al mare, visita alle città siciliane più belle, viaggio on the road in Sicilia occidetale o orientale, etc.) e scegli la stagione migliore in cui poter godere al meglio di ciò che ti sei prefissato di fare e vedere.
Per la visita ai siti archeologici, per esempio, la Primavera e l’Autunno sono le stagioni ideali, sia per la temperatura più mite e gradevole che per gli splendidi colori che la natura offre, regalando alle rovine dei templi e ai reperti archeologici l’aspetto ottimale per ammirarli dal vivo e scattare delle belle fotografie.