Qualche consiglio su cosa vedere a Lampedusa, un concentrato di arte, spiagge e natura.
Se scegliete Lampedusa per la vostra vacanza, farete il pieno di spiagge, mare cristallino, sole e paesaggi mozzafiato.
Lampedusa è una delle tre isole Pelagie, la più grande. Potete raggiungere l’isola con il traghetto da Porto Empedocle, partendo di sera, pernottando a bordo e arrivando comodamente la mattina successiva. Altrimenti potete prendere l’aereo da Palermo o Catania o anche da altre città italiane come Roma, Brescia e Parma.
Lampedusa: paradiso delle tartarughe
Anche se avete previsto un soggiorno breve, non potete perdere le meraviglie naturali dell’isola. Vi consigliamo di visitare la Riserva Naturale Isola di Lampedusa, istituita nel 1995.
Legambiente protegge la fauna di questi luoghi garantendone la sopravvivenza. E’ il caso delle tartarughe marine caretta caretta, che vanno a deporre le loro uova nel periodo estivo presso l’Isola dei Conigli, famosa per essere una delle spiagge più belle della Sicilia. Gli addetti fanno in modo di supervisionare l’evento e proteggerlo da eventuali intrusioni.

All’interno della piccola Riserva Naturale Isola di Lampedusa potete partecipare ad un’escursione a piedi. Visiterete i grandi valloni che degradano sino al mare e la parte alta della riserva, da cui ammirare il paesaggio.
Sempre rimanendo in tema di salvaguardia dell’ambiente a Lampedusa c’è un attrezzatissimo centro WWF che si occupa di curare le tartarughe marine caretta caretta che per vari motivi si sono ammalate. Gli interventi dei medici veterinari, hanno consentito di salvare ogni anno più di 500 esemplari di questa specie in via di estinzione.

Il mare di Lampedusa: cosa fare e vedere
Oltre alle tartarughe a Lampedusa è possibile vedere da vicino i delfini. Prenotate un’escursione in barca. Potrete circumnavigare l’isola e i delfini non tarderanno ad accompagnarvi nella traversata. Vederli guizzare tra le acque sarà un’esperienza unica.
Per gli amanti del mare più profondo l’isola è il posto ideale per fare delle immersioni. I fondali dell’isola di Lampedusa sono ricchi di flora e fauna e potete usufruire dei vari punti di diving per immergervi in tutta sicurezza. Per i meno avvezzi alle immersioni c’è sempre la possibilità di fare un po’ di snorkeling. Se necessitate di una guida, gli addetti saranno a vostra disposizione.
Inoltre è da tenere in considerazione la possibilità di un’escursione giornaliera nella vicina isola di Linosa, raggiungibile in aliscafo o con le imbarcazioni dedicate ai turisti con partenza dal porto nuovo.

Ovviamente l’isola si presta ad altre attività come la mountain bike e il trekking, esistono infatti diversi percorsi e sentieri immersi nel verde che permettono di conoscere il lato più selvaggio dell’isola.
Lampedusa: arte e cultura
Lampedusa è spiagge bianchissime e mare cristallino, ma è anche arte e cultura. Nella piazza della città trovate l’Obelisco Cassodoro dell’artista Pomodoro, in ricordo dei caduti di tutte le guerre. Proseguendo verso via Ponente, potete ammirare il Dammuso Grande di Casa Teresa, la costruzione in pietra più antica dell’isola. Si tratta di un sito di notevole interesse monumentale ed etno-antropologico che La Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento ha voluto restaurare facendone un luogo di storia ed identità culturale per la valorizzazione delle risorse dell’isola.
Nella contrada Cavallo Bianco nel punto più a sud di Lampedusa si trova un’opera dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare: “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa”. L’opera alta quasi cinque metri e larga tre, disegnata e decorata da Mimmo Paladino, è realizzata con una speciale ceramica refrattaria e ferro zincato che riflettendo la luce la rendono visibile in lontananza.
Infine, anche il palato reclama la sua parte. A Lampedusa assaporate i migliori piatti della tradizione culinaria siciliana e mediterranea: pesce fresco e vino locale. Per concludere in bellezza le vostre giornate di sole e allegria. Non ci resta che augurarvi “Buona vacanza”.